Gli obiettivi diretti su un compito preciso tendono ad aumentare la motivazione, che stimola la creazione di strategie cognitive per cercare di raggiungere la meta; queste soluzioni trovate sostengono l’impegno e la costanza.
Per gli atleti prefiggersi una meta da raggiungere non è un concetto nuovo, ma fissare degli obiettivi per raggiungerla, a volte, non è così semplice.
Ecco di seguito alcuni consigli utili per definire un buon Goal Setting.
- Definire l’obiettivo in modo chiaro e preciso: questo con l’aiuto dell’allenatore è la base di partenza.
- L’obiettivo è significativo, è importante per l’atleta: una meta senza valore, non sarà percepita come una buona sfida.
- Stabilire obiettivi specifici e misurabili;
- Classificare gli obiettivi a breve, a medio e lungo termine: breve termine (1-2 mesi), medio termine (6 mesi), lungo termine (1 anno o l’intera stagione)
- Privilegiare obiettivi di prestazione: cioè obiettivi raggiungibili migliorando un gesto atletico o un’abilità mentale.
- Formulare l’obiettivo in termini positivi: questo aspetto, per alcuni scontato, è fondamentale; evitare di porsi obiettivi che contengano il “non” al loro interno.
- Progettare il modo di raggiungere l’obiettivo: l’allenatore fornisce all’atleta un preciso programma di allenamento.
- Fornire una valutazione dell’obiettivo: al termine della prestazione, atleta e allenatore cercano di analizzare nei dettagli la prova.
Contributo della Dott.ssa Miriam Rossi Psicologa – Psicoterapeuta
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